La ristrutturazione del tetto di un immobile non è un’operazione semplice come spesso si può immaginare. Occorre, infatti, utilizzare prodotti e strumenti adeguati, ma soprattutto saper individuare eventuali infiltrazioni, dispersioni termiche e altri danni che si possono ripercuotere sull’intera struttura. Successivamente, si dovranno delineare tutti gli interventi da eseguire, seguendo le norme attualmente in vigore. In altre parole, ristrutturare il tetto è proprio un’operazione da non sottovalutare. Entriamo nel dettaglio e andiamo a vedere cosa dovreste sapere a riguardo.
L’importanza della ristrutturazione delle coperture edili
Un buon tetto, realizzato a regola d’arte, deve presentare determinate caratteristiche tecniche e garantire impermeabilità, ventilazione e il corretto grado di isolamento termico. Il tetto deve quindi proteggere la casa dagli eventi climatici e dalla condensa, ed evitare di disperdere il calore. La sua struttura deve essere studiata anche per mantenere asciutta l’area sotto le tegole e per assicurare uno scioglimento controllato della neve. Solo in questo modo potrà garantire un corretto isolamento e quindi una casa più efficiente senza sprechi energetici.
Quando la copertura non presenta queste caratteristiche, una ristrutturazione può rivelarsi a dir poco necessaria. La scelta di ristrutturare il tetto è una soluzione valida anche nel caso in cui lo stesso presenti dei segni di usura evidenti e/o danni gravi. La presenza di fessure, lo scivolamento di tegole ed eventuali infiltrazioni si concretizzano in segnali che avvertono della necessità di procedere con la ristrutturazione.
Un tetto ben costruito e realizzato con materiali di elevata qualità può anche resistere per 30 anni, a patto che vengano eseguite regolari manutenzioni.
Le fasi della ristrutturazione del tetto
Sono diversi i passaggi da eseguire per ristrutturare il tetto. Si comincia quasi sempre dall’asportazione delle tegole, dei coppi, delle travi e dei pluviali deteriorati. Si procede con la sistemazione delle travette, per poi passare all’impermeabilizzazione e all’isolamento termico, impiegando materiali appositi come il poliuretano espanso.
In fase di ristrutturazione verranno anche messi a punto alcuni accorgimenti utili in particolare per garantire la corretta ventilazione. Dopo aver ripristinato i vari elementi e consolidato la struttura, si potranno montare le nuove grondaie e posizionare le tegole o i nuovi coppi.
Ristrutturare il tetto grazie alle agevolazioni fiscali
La ristrutturazione del tetto può comportare costi variabili in base agli interventi che si rendono necessari. A queste spese vanno aggiunti i costi accessori, dal noleggio della gru allo smaltimento dei materiali danneggiati. Oggi, tuttavia, grazie ad alcune agevolazioni fiscali, è possibile ottenere una detrazione del 50% (bonus ristrutturazioni) o del 65% (Ecobonus) a seconda del tipo di intervento. In alcuni casi, eseguendo particolari lavori, si può fruire del Superbonus al 110%, proposto recentemente con il Decreto Rilancio.
Il nostro supporto per la ristrutturazione del tetto
Affidarsi ad una ditta specializzata, che garantisca il rispetto delle regole strutturali e di sicurezza e che aiuti ad accedere ai bonus fiscali, è sempre una buona idea. Noi di Baschieri Costruzioni ci mettiamo da anni al servizio dei nostri clienti, eseguendo delle ristrutturazioni a regola d’arte. Perciò, per ristrutturare il tetto e non solo, non esitate a contattarci. La nostra squadra di tecnici è pronta a rispondere a tutte le vostre domande e a fornire soluzioni personalizzate, intelligenti e convenienti.