Quando si vuole cambiare qualche angolo della casa, o si nota un danno strutturale dell’abitazione, si sceglie spesso di ricorrere subito alla ristrutturazione parziale o totale dell’immobile. Questa soluzione può essere molto utile ed essenziale anche per chi vuole isolare acusticamente le stanze della propria abitazione o azienda. Con questi presupposti, oggi parliamo proprio di ristrutturazione e isolamento acustico.
Ristrutturare per isolare gli ambienti
Ristrutturazione e isolamento acustico sono sicuramente due cose collegate. Infatti, per avvalersi dell’isolamento, molte volte è necessario cominciare un vero e proprio lavoro di modifica della casa. Grazie a specifici interventi, si potranno adeguatamente riempire i muri dell’immobile, usando materiali che impediranno ai suoni esterni di entrare o ai suoni interni di uscire. Nell’eventualità in cui questo lavoro sia stato già fatto tempo prima, sarà possibile effettuare semplicemente un lavoro di risanamento acustico, andando ad ottimizzare l’esistente isolamento.
In ogni eventualità, ci possono volere molti giorni per effettuare un buon lavoro. Inoltre, durante il processo potrebbero presentarsi alcuni spiacevoli imprevisti, come spesso capita durante le ristrutturazioni. Questo potrebbe a sua volta comportare un ulteriore allungamento delle tempistiche di lavoro, nonché richiedere l’esecuzione di interventi aggiuntivi.
I dettagli da conoscere riguardo le soluzioni disponibili
Questo tipo di isolamento ha lo scopo di limitare la trasmissione di rumori da un ambiente all’altro, in modo da avere stanze silenziose e confortevoli. Esistono vari livelli di isolamento acustico, i quali dovranno essere scelti seguendo le proprie specifiche esigenze, considerando l’ambiente in oggetto e anche la posizione dello stesso. Un’abitazione in campagna, ad esempio, necessiterà di un isolamento differente rispetto a quello usato per una casa in città.
In base alla provenienza dei rumori, il lavoro di isolamento acustico può essere effettuato sui muri o sui solai. Il primo serve a ridurre il rumore proveniente dalle altre stanze o dall’esterno, mentre il secondo riduce il rumore proveniente dai piani superiori.
I materiali usati per isolare acusticamente gli ambienti
È bene tenere a mente che possono essere impiegati materiali molto spessi, come ad esempio il calcestruzzo, poiché riducono la propagazione delle onde sonore. Altri materiali utilizzati sono:
- Lana di vetro, economica e utilissima anche come isolante termico.
- Polistirene espanso, adatto per l’isolamento sui pavimenti o solai.
- Poliuretano, disponibile anche sotto forma di schiuma.
Sono varie le soluzioni per l’isolamento acustico: possono essere installati, ad esempio, pannelli isolanti sul soffitto o pareti, o possono essere utilizzati prodotti appositi da inserire nel pavimento. In altre eventualità, è possibile persino utilizzare un intonaco fonoisolante.
Cos’altro dovreste sapere sull’isolamento acustico?
Quando si decide di eseguire un risanamento acustico, ci si può affidare a metodi meno invasivi che permettono di ripristinare l’isolamento senza rifare le mura o la pavimentazione. Naturalmente, i lavori di completo rifacimento propongono un maggior numero di vantaggi. Quindi è importante scegliere in base alle proprie preferenze ed esigenze.
Per qualsiasi dubbio o suggerimento, è sempre opportuno rivolgersi agli specialisti del settore. Noi di Baschieri Costruzioni siamo a vostra disposizione per aiutarvi a saperne di più sull’isolamento acustico e per trovare le migliori soluzioni in fase di ristrutturazione e non solo.